Modena, un caffè sulla terrazza in città

Un tazza di caffè fumante e in vestaglia accogliamo nel verde il nuovo giorno che bussa alle porte. Raccogliamo alcune rose da porre in un centro tavola per la sala da pranzo. Lentamente la città si sveglia sotto di noi. L’inizio sembrava un idillio in campagna ma siamo al 7 piano di un palazzo in centro a Modena.

Nell’ampia terrazza dove cresce una variegata fauna sono stati ricreati dei piccoli scorci da giardino antico, una fontana in pietra e delle panchine oltre ad un pergolato in cui mangiare al riparo dai raggi del sole.

Attorno a noi la vista plana nella pianura godendo del verde del vicino parco Città di Londrina. Le case che ci circondano sono molto più basse garantendo la privacy del terrazzo.

La magnificenza dell’esterno non è che un assaggio di ciò che ci attende varcando una delle tante porte finestre della terrazza e dei due balconi ad angolo che percorrono quasi tutto il perimetro di questo appartamento.

Portiamo la tazza nella grande cucina attrezzata con un’ampia dispensa. Veniamo subito attirati da un dettaglio, la porta della cucina è in vetro satinato ad onda ed è speculare ad un mobile con un’analoga porta che si trova nella sala da pranzo annessa dove siamo diretti con la composizione di rose che abbiamo testé composto.

Lo sguardo ci cade sul pavimento in parquet e seguiamo con lo sguardo il design sapientemente posato per collegare soggiorno e zona relax che possono essere un unico ambiente o grazie a due distinte vetrate bordate d’ acciaio garantire a diversi momenti della giornata di essere vissuti separatamente.

Oggi ho un po’ di tempo prima di andare in ufficio , e posso dedicarmi con tranquillità al lavoro prendo la documentazione che mi servirà oggi nello studio annesso alla zona relax prima di andare nella biblioteca che ho ricavato nell’ingresso che era già attrezzato con scaffalature io l’ ho arricchita con due poltrone dall’alto schienale, un antico tavolino di famiglia e una lampada Tiffany in vetro mosaico piombato in stile liberty.

La mia è una delle quattro camere della zona notte, è la più grande ed ha due porte finestre che si affacciano sul balcone che corre sei due lati sud est della casa. Ed è preceduto da un grande guardaroba bianco a muro.

A fianco si trova uno dei dei tre grandi bagni finestrati di questa signorile dimora, in marmo bianco statuario, alternato a rosso amonitico, con doccia. Anche gli altri due bagni sono in marmo con un elegante box doccia, uno è bianco con fasce di marmo rosato e l’ultimo, nella zona giorno caratterizzato da venature grigie.

Vicino alla mia stanza c’è un’altra matrimoniale con un armadio lungo tutta la parete specchiato e decorato con un motivo floreale, una singola che ho attrezzato come cabina di cambio in cui tengo i vestiti da sera, le scarpe e le borse.

Ma si è fatto tardi, scendo in una delle due autorimesse ma lo ammetto, non vedo l’ora che sia sera per tornarmene in questo mio paradiso personale che condividerò con gli amici in una cena in piedi in terrazza per iniziare a godere di questa splendida aria primaverile.